Differenze tra le versioni di "Lingua italiana (comunicazione tecnica)/2007-2008"

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(Esami 2008)
 
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== Informazioni generali ==
 
== Informazioni generali ==
  
'''Lingua Italiana''' è un corso fondamentale del secondo semestre del primo anno di Comunicazione Digitale.
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'''Lingua Italiana''' è un corso fondamentale del primo anno, secondo semestre, di Comunicazione Digitale.
  
 
=== Docente ===  
 
=== Docente ===  
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=== Materiale Didattico ===
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=== Programma e organizzazione della didattica ===
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Il corso si divide in due moduli nei quali si affrontano, rispettivamente, alcuni concetti basilari della linguistica teorica (con particolare riferimento al paradigma generativo) e alcuni temi-chiave della semiotica, della teoria della comunicazione e di linguistica descrittiva dell'italiano. L'articolazione dei contenuti disciplinari nei due moduli è la seguente:
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'''A. Fondamenti di linguistica generale e di sintassi generativa'''
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1) Questioni generali: conoscenza e apprendimento del linguaggio; programmazione neuronale all'apprendimento del linguaggio; conoscenze linguistiche implicite e struttura delle lingue; sintagmaticità e ricorsività dei linguaggi.
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2) Il modello generativo: moduli linguistici; il ruolo della sintassi; il funzionamento del modulo sintattico nelle lingue: regole di riscrittura, serbatoi lessicali; regole combinatorie lessicalmente inscritte; principi e parametri.
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3) Categorie lessicali (parti del discorso): problema della loro definizione e identificazione; modelli tassonomici concorrenti: tipologie logico-sematiche, morfologiche, distribuzionali.
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4) Descrizioni formali dei meccanismi di strutturazione delle lingue: la teoria X-barra e la descrizione delle lingue
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5) Sintagmi e loro tipologia
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6) Relazioni tra costituenti: dominio, precedenza, C-comando, reggenza, M-comando
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7) Struttura argomentale e struttura tematica: argomenti e ruoli-θ; aggiunti; selezione argomentale, valenza verbale, quadri di sottocategorizzazione; rappresentazione grafica di questi valori; assegnazione dei ruoli-θ.
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8) La teoria del caso
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9) Cenni di teoria del movimento sintattico.
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'''B. Fondamenti di semiotica, teoria della comunicazione e di linguistica dell'italiano'''
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1) Fondamenti di linguistica e teoria dei codici: il concetto di struttura, di segno, di codice, di lingua storico-naturale; lingue verbali e non verbali
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2) Fondamenti di teoria della produzione segnica: la comunicazione: i modelli fondamentali; la comunicazione come interazione; gli atti linguistici; la dialettica mittente/destinatario; la gestione delle interazioni comunicative.
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3) Fondamenti di sociolinguistica: la variazione linguistica; le varietà diamesiche, diafasiche, diastratiche, diatopiche; le varietà dell'italiano: l'italiano standard ed il neo-standard; l'italiano popolare; i sottocodici ed i registri dell'italiano.
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4) Fondamenti di fonetica dell’italiano: il meccanismo articolatorio; articolazione vocalica e consonantica; foni, fonemi; allofonia; inventario fonematico dell’italiano; descrizione delle caratteristiche articolatorie dei suoni vocalici e consonantici; varianti fonetiche regionali; cenni di fonetica acustica.
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5) Note di lessicologia: lessico; costituzione e variazione del lessico di una lingua; distribuzione lessicale; densità lessicale.
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'''Prerequisiti'''
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Conoscenza di base della lingua inglese; conoscenza di base delle strutture grammaticali dell'italiano.
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Materiale di studio
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'''Bibliografia'''
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La bibliografia del corso verrà resa nota all'inizio delle lezioni; verranno distribuiti materiali di studio in formato digitale. Attualmente è previsto lo studio dei seguenti volumi:
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Massimo Prada, Scrittura e comunicazione, Milano, Led, 2003, vol. 1.
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Non è richiesta la lettura delle "schede".
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Oppure, a scelta dello studente:
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Massimo Prada, Laboratorio di scrittura, Milano, Led, 2004.
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Inoltre:
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Massimo Prada, Annotazioni di sintassi generativa, Milano, Led, 2006
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== Argomenti trattati a lezione ==
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'''FONETICA'''
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''Si faccia riferimento, per questi contenuti, alla dispensa di fonetica disponibile per lo scaricamento su questo stesso Wiki''
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Struttura dell'apparato articolatorio: Porzione laringea e sovralaringea; glottide e sonorità; articolatori superiori e inferiori, mobili e fissi; velo palatino e nasalizzazione; labbra e arrotondamento.
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Articolazione: articolazione espiratoria e inspiratoria; articolazione avulsiva (produzione dei clicks); articolatori primari e secondari (esempio della labializzazione)
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Suoni consonantici e loro natura: suoni non periodici e non armonici, non sillabici. Tipologia dei suoni sulla base del luogo di articolazione: labiali (in cui la lingua non è implicata: bilabiali, labiodentali), dentali (dentali, alveolari, postalveolari o prepalatali o palato-alveolari), palatali, velari. Luoghi per consonanti di lingue diverse dall’italiano: uvulari, faringali e glottali.
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Tipologia dei suoni sulla base del modo: occlusivi (stops, plosives) fricativi (fricatives), approssimanti (approximants), (approssimanti) laterali (lateral approximants), (poli)vibranti (trills), monovibranti (taps e flaps), affricate (affricates).
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Suoni vocalici e loro natura: periodici e armonici, sillabici.
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Resa alfabetica storica e Alfabeto fonetico internazionale (Ipa)
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La trascrizione IPA
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Dettagli sulla natura articolatoria di alcuni suoni consonantici:
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a) occlusive: esplosione o aspirazione; casi di mancata aspirazione, come in etnico, Sfacteria. In inglese si può non avere aspirazione in consonante finale, in casi come tap.
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b) Nasali: frequenti i fenomeni di coarticolazione. Nasale palatale in con gli, fonetica sintattica.
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c) Vibranti: polivibranti (trills), monovibranti (taps, flaps).
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Principali diacritici IPA
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Fatti di fonetica regionale.
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Coarticolazione. Assimilazione anticipatoria e perseverativa.
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Fonetica dell'inglese. Inventario fonematico dell'inglese (2 vocali, 8 dittonghi, 22 consonanti, 3 approssimanti)
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Vocali lunghe e vocali brevi. Lunghezza e durata.
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Esercizi di trascrizione fonetica di un brano di italiano standard e di uno di italiano regionale. Scrizioni fonetiche "larghe" e "strette".
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Informazioni fondamentali sulla struttura prosodica della lingua italiana. Frequenza, altezza, tono e intonazione; intensità e accento; tempo, durata e lunghezza. Principali contorni intonativi dell'italiano.
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Informazioni fondamentali sulla fonetica acustica: natura del suono; risonanze; struttura formantica dei suoni linguistici; descrizione delle caratteristiche acustiche fondamentali di vocali e consonanti.
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'''SINTASSI'''
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''Si faccia riferimento, per questi contenuti, al manuale "Annotazioni di sintassi generativa"''.
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Presupposti teorici: i cardini metodologici della grammatica generativa; regole, strutture, princìpi e parametri; l'ipotesi innatistica e l’apprendimento del linguaggio.
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La struttura del linguaggio: struttura sintagmatica e gerarchica della lingua; funzionamento ricorsivo delle regole linguistiche; struttura categoriale della lingua.
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La teoria X-barra: concetti-base e convenzioni fondamentali. Frasi, costituenti, sintagmi e parole. Indicatori di struttura e parentesizzazione etichettata. La struttura dei costituenti: testa, complemento, aggiunto; nodi e relazioni semplici tra nodi (dominio e precedenza, c-comando, reggenza ed m-comando). Proiezioni; diramazioni; categorie intermedie. Espansioni per aggiunzione.
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Introduzione ai concetti di categoria lessicale, funzione grammaticale e ruoli tematici (funzioni logico-semantiche).
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Variazioni parametriche: la collocazione relativa di testa, complemento e specificatore.
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Categorie lessicali: L’identificazione delle categorie lessicali; categorie lessicali nel modello generativo.
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Il sintagma verbale, nominale, aggettivale. Modificatori aggettivali del nome. I sintagmi determinatore e quantificatore e la loro rappresentazione. Il sintagma preposizionale e avverbiale.
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La frase. Istanze elementari di movimento nella frase. Struttura superficiale e struttura profonda.
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Struttura argomentale e tematica: lessico e informazioni codificate lessicalmente; valenza delle teste predicative; argomenti; ruoli tematici. Struttura argomentale e struttura della frase: il principio di proiezione. Teste che selezionano argomenti (le teste lessicali V, A, N, P). L'assegnazione di ruolo e il criterio tematico.
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Casi particolari di assegnazione del ruolo theta: il principio di proiezione esteso, la categoria nulla ''pro'' e
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gli espletivi. PRO e le proposizioni infinitive. Differenze tra ''pro'' e PRO
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La testa Comp e il sintagma CP. CP come testa di tutte le strutture frasali. Rappresentazione di strutture frasali complesse, che comprendono subordinate completive, avverbiali, soggettive e relative.
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Teoria del caso: casi strutturali e casi inerenti. Casi morfologici e casi astratti. Assegnazione normale del caso nominativo. Assegnazione normale e speciale del caso accusativo. Assegnazione del caso a costituenti nominali attraverso una preposizione.
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Filtro del caso. Movimenti di costituenti in cerca di caso: passivizzazione, sollevamento. Requisito di visibilità e assegnazione del caso nullo.
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== Didattica seminariale ==
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Il professor Giovanni Acerboni terrà, attorno alla metà del corso, un seminario a frequenza libera della durata di 10 ore dedicato alla progettazione e alla realizzazione di siti Web, con esercitazioni di analisi e lettura di siti. Ai frequentanti sarà richiesta la stesura di una breve relazione che verterà sull’esame delle caratteristiche comunicative e linguistiche (in particolar modo lessicali) di siti web della pubblica amministrazione. La relazione verrà valutata dal docente, che le assegnerà un giudizio, il quale concorrerà alla formazione del giudizio finale d’esame.
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La bibliografia del seminario verrà comunicata dal docente all’inizio delle lezioni; essa comprenderà, per gli studenti cui non vengano consigliati strumenti diversi, il volume:
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Giovanni Acerboni, Progettare e scrivere per internet, Milano, McGraw-Hill, 2006.
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Il seminario del professor Acerboni inizierà il 23 maggio, continuando poi il 30 maggio e il 13 giugno. Tutte le lezioni si terranno in aula V1 dalle 13.30 alle 16.30. La frequenza fattiva e continuativa alle lezioni consente di ottenere punti che si possono sommare alla media delle due prove scritte parziali. In merito a questi aspetti dell'organizzazione della valutazione si veda ''infra'' il paragrafo dedicato alle modalità di esame.
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== Modalità di esame ==
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Gli esami si intendono, tranne che nei casi in cui sia espressamente indicato altrimenti, orali.
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Gli appelli previsti per l’anno accademico 2007-2008 sono i seguenti:
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17/1/2008 - 22/4/2008 (I parziale scritto) - 11/6/2008 (II parziale scritto) - 30/6/2008 - 14/7/2008 - 22/9/2008 - 19/1/2009
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'''Gli appelli del 22 aprile e dell’11 giugno sono scritti''': sono pensati soprattutto per gli studenti frequentanti, ma restano comunque ad accesso libero. In ciascuno di essi saranno oggetto di verifica gli argomenti affrontati nel corso delle lezioni precedenti. Gli studenti che ottengano, quale media aritmetica dei due parziali, un voto pari o superiore al 18/30, avranno automaticamente superato l’esame.
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In alternativa ai due compiti o all’esame orale (in merito a cui v. infra) gli studenti potranno concordare con il docente la stesura di una relazione tesa ad approfondire, attraverso ricerche personali, alcuni aspetti dei contenuti proposti nel corso delle lezioni. Le relazioni avranno normalmente l’estensione di una ventina di cartelle, e potranno essere realizzate anche in piccoli gruppi.
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Gli esami orali, cui dovranno prendere parte gli studenti che non abbiano sostenuto i parziali e che non abbiano prodotto una relazione accettabile, consistono in un colloquio della durata di circa 20 minuti in cui vengono analizzate le conoscenze maturate dagli esaminandi in merito a tutte le parti del programma.
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Accogliendo una richiesta degli studenti, '''l'appello scritto del 22 aprile è stato posticipato al 29 aprile''': lo si terrà sempre in aula V1 dalle 10.30 alle 12.30.
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La partecipazione all'appello richiede che gli studenti si iscrivano alla mailing-list disciplinare, inviando un messaggio di posta elettronica all'indirizzo [[sympa@liste.unimi.it]] con il testo '''SUBSCRIBE Lingit-comdig''' nel corpo del messaggio. È possibile iscriversi alla lista solo usando l'account unimi (ovvero il proprio indirizzo nome.cognome@mailstudenti.unimi.it); gli altri vengono rigettati dal mailserver.
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Dalla lista è poi possibile cancellarsi altrettanto semplicemente, inviando un messaggio di posta elettronica all'indirizzo sympa@liste.unimi.it con il testo SIGNOFF lingit-comdig nel corpo del messaggio.
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'''L'appello dell'11 giugno si terrà in aula V1, dalle 10.30 alle 12.30'''. Gli studenti vi si potranno iscrivere tramite SIFA. La prova sarà quanti-qualitativamente analoga alla prima: prevedrà, quindi, cinque domande a risposta aperta su vari aspetti dei problemi linguistici affrontati a lezione e contenuti in bibliografia e una domanda aggiuntiva che richiederà il tracciamento di un indicatore sintagmatico e l'eventuale sua trascrizione attraverso parentesi etichettate.
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Per affrontare l'esame è necessario lo studio del capitoli 1-6 del manuale "Annotazioni di sintassi generativa"; si devono tralasciare invece i capitoli dedicati alla teoria del movimento e alla teoria del legamento; possono essere tralasciati anche i paragrafi di approfondimento che, nei capitoli 1-6, sono stampati in corpo minore.
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Ricordo che il giudizio finale risulterà dalla media aritmetica dei due parziali. Anche in presenza di un'insufficienza nel primo, dunque, sarà possibile superare l'esame. Si tenga anche conto del fatto che la frequenza fattiva e continua al seminario del professor Acerboni permetterà di ottenere sino a un massimo di 5 punti da aggiungere, eventualmente, alla media dei voti dei due parziali.
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== Esami 2008 ==
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''PRIMO PARZIALE''
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'''Data''':
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29 aprile 2008, aula V1, 10.30-12.30
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'''Lezione di preparazione''':
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8 aprile 2008
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'''Capitoli (dispense di Fonetica)''':
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1. La Fonetica
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2. La Fonetica Articolatoria
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3. La Fonetica dell'Italiano
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6. Fonetica Acustica
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Comprensivi di tutti i sottocapitoli.
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''RISULTATI PRIMO PARZIALE''
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*File risultati primo compitino [http://www.dsy.it/forum/attachment.php?s=&postid=472391]
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''SECONDO PARZIALE''
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'''Data''':
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11 GIUGNO 2008, aula V1, 10.30-12.30
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'''Lezione di preparazione''':
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10 GIUGNO 2008
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La prova scritta verterà sui capitoli 1-6 del volume "Annotazioni di sintassi generativa".
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'''''ESITI DELLE PROVE SCRITTE DI LINGUA ITALIANA'''''
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*File esiti compitini e seminario [http://wiki.dsy.it/w/Immagine:Esiti_delle_prove_scritte_di_lingua_italiana-CT.pdf]
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== Materiale Didattico ==
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*File zip con font IPA [http://www.dsy.it/forum/attachment.php?s=&postid=466899]
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*Pdf Introduzione alla Fonetica [http://wiki.dsy.it/w/Immagine:Fonetica.pdf]
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*Tabella IPA [http://wiki.dsy.it/w/Immagine:NewIPAchart.pdf]

Versione attuale delle 15:16, 1 lug 2008


Informazioni generali

Lingua Italiana è un corso fondamentale del primo anno, secondo semestre, di Comunicazione Digitale.

Docente

Massimo Prada

Orario delle lezioni

  • Martedì 10.30 - 12.30 aula V1
  • Mercoledì 10.30 - 12.30 aula V1


Programma e organizzazione della didattica

Il corso si divide in due moduli nei quali si affrontano, rispettivamente, alcuni concetti basilari della linguistica teorica (con particolare riferimento al paradigma generativo) e alcuni temi-chiave della semiotica, della teoria della comunicazione e di linguistica descrittiva dell'italiano. L'articolazione dei contenuti disciplinari nei due moduli è la seguente:

A. Fondamenti di linguistica generale e di sintassi generativa 1) Questioni generali: conoscenza e apprendimento del linguaggio; programmazione neuronale all'apprendimento del linguaggio; conoscenze linguistiche implicite e struttura delle lingue; sintagmaticità e ricorsività dei linguaggi. 2) Il modello generativo: moduli linguistici; il ruolo della sintassi; il funzionamento del modulo sintattico nelle lingue: regole di riscrittura, serbatoi lessicali; regole combinatorie lessicalmente inscritte; principi e parametri. 3) Categorie lessicali (parti del discorso): problema della loro definizione e identificazione; modelli tassonomici concorrenti: tipologie logico-sematiche, morfologiche, distribuzionali. 4) Descrizioni formali dei meccanismi di strutturazione delle lingue: la teoria X-barra e la descrizione delle lingue 5) Sintagmi e loro tipologia 6) Relazioni tra costituenti: dominio, precedenza, C-comando, reggenza, M-comando 7) Struttura argomentale e struttura tematica: argomenti e ruoli-θ; aggiunti; selezione argomentale, valenza verbale, quadri di sottocategorizzazione; rappresentazione grafica di questi valori; assegnazione dei ruoli-θ. 8) La teoria del caso 9) Cenni di teoria del movimento sintattico.

B. Fondamenti di semiotica, teoria della comunicazione e di linguistica dell'italiano 1) Fondamenti di linguistica e teoria dei codici: il concetto di struttura, di segno, di codice, di lingua storico-naturale; lingue verbali e non verbali 2) Fondamenti di teoria della produzione segnica: la comunicazione: i modelli fondamentali; la comunicazione come interazione; gli atti linguistici; la dialettica mittente/destinatario; la gestione delle interazioni comunicative. 3) Fondamenti di sociolinguistica: la variazione linguistica; le varietà diamesiche, diafasiche, diastratiche, diatopiche; le varietà dell'italiano: l'italiano standard ed il neo-standard; l'italiano popolare; i sottocodici ed i registri dell'italiano. 4) Fondamenti di fonetica dell’italiano: il meccanismo articolatorio; articolazione vocalica e consonantica; foni, fonemi; allofonia; inventario fonematico dell’italiano; descrizione delle caratteristiche articolatorie dei suoni vocalici e consonantici; varianti fonetiche regionali; cenni di fonetica acustica. 5) Note di lessicologia: lessico; costituzione e variazione del lessico di una lingua; distribuzione lessicale; densità lessicale.

Prerequisiti Conoscenza di base della lingua inglese; conoscenza di base delle strutture grammaticali dell'italiano. Materiale di studio

Bibliografia La bibliografia del corso verrà resa nota all'inizio delle lezioni; verranno distribuiti materiali di studio in formato digitale. Attualmente è previsto lo studio dei seguenti volumi:

Massimo Prada, Scrittura e comunicazione, Milano, Led, 2003, vol. 1. Non è richiesta la lettura delle "schede".

Oppure, a scelta dello studente:

Massimo Prada, Laboratorio di scrittura, Milano, Led, 2004.

Inoltre:

Massimo Prada, Annotazioni di sintassi generativa, Milano, Led, 2006


Argomenti trattati a lezione

FONETICA

Si faccia riferimento, per questi contenuti, alla dispensa di fonetica disponibile per lo scaricamento su questo stesso Wiki

Struttura dell'apparato articolatorio: Porzione laringea e sovralaringea; glottide e sonorità; articolatori superiori e inferiori, mobili e fissi; velo palatino e nasalizzazione; labbra e arrotondamento. Articolazione: articolazione espiratoria e inspiratoria; articolazione avulsiva (produzione dei clicks); articolatori primari e secondari (esempio della labializzazione)

Suoni consonantici e loro natura: suoni non periodici e non armonici, non sillabici. Tipologia dei suoni sulla base del luogo di articolazione: labiali (in cui la lingua non è implicata: bilabiali, labiodentali), dentali (dentali, alveolari, postalveolari o prepalatali o palato-alveolari), palatali, velari. Luoghi per consonanti di lingue diverse dall’italiano: uvulari, faringali e glottali. Tipologia dei suoni sulla base del modo: occlusivi (stops, plosives) fricativi (fricatives), approssimanti (approximants), (approssimanti) laterali (lateral approximants), (poli)vibranti (trills), monovibranti (taps e flaps), affricate (affricates). Suoni vocalici e loro natura: periodici e armonici, sillabici.

Resa alfabetica storica e Alfabeto fonetico internazionale (Ipa)

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La trascrizione IPA Dettagli sulla natura articolatoria di alcuni suoni consonantici:

a) occlusive: esplosione o aspirazione; casi di mancata aspirazione, come in etnico, Sfacteria. In inglese si può non avere aspirazione in consonante finale, in casi come tap. b) Nasali: frequenti i fenomeni di coarticolazione. Nasale palatale in con gli, fonetica sintattica. c) Vibranti: polivibranti (trills), monovibranti (taps, flaps).

Principali diacritici IPA

Fatti di fonetica regionale.

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Coarticolazione. Assimilazione anticipatoria e perseverativa. Fonetica dell'inglese. Inventario fonematico dell'inglese (2 vocali, 8 dittonghi, 22 consonanti, 3 approssimanti) Vocali lunghe e vocali brevi. Lunghezza e durata.

====================================

Esercizi di trascrizione fonetica di un brano di italiano standard e di uno di italiano regionale. Scrizioni fonetiche "larghe" e "strette".

====================================

Informazioni fondamentali sulla struttura prosodica della lingua italiana. Frequenza, altezza, tono e intonazione; intensità e accento; tempo, durata e lunghezza. Principali contorni intonativi dell'italiano.

Informazioni fondamentali sulla fonetica acustica: natura del suono; risonanze; struttura formantica dei suoni linguistici; descrizione delle caratteristiche acustiche fondamentali di vocali e consonanti.


SINTASSI

Si faccia riferimento, per questi contenuti, al manuale "Annotazioni di sintassi generativa".

Presupposti teorici: i cardini metodologici della grammatica generativa; regole, strutture, princìpi e parametri; l'ipotesi innatistica e l’apprendimento del linguaggio.

====================================

La struttura del linguaggio: struttura sintagmatica e gerarchica della lingua; funzionamento ricorsivo delle regole linguistiche; struttura categoriale della lingua.

====================================

La teoria X-barra: concetti-base e convenzioni fondamentali. Frasi, costituenti, sintagmi e parole. Indicatori di struttura e parentesizzazione etichettata. La struttura dei costituenti: testa, complemento, aggiunto; nodi e relazioni semplici tra nodi (dominio e precedenza, c-comando, reggenza ed m-comando). Proiezioni; diramazioni; categorie intermedie. Espansioni per aggiunzione.

====================================

Introduzione ai concetti di categoria lessicale, funzione grammaticale e ruoli tematici (funzioni logico-semantiche).

Variazioni parametriche: la collocazione relativa di testa, complemento e specificatore.

====================================

Categorie lessicali: L’identificazione delle categorie lessicali; categorie lessicali nel modello generativo. Il sintagma verbale, nominale, aggettivale. Modificatori aggettivali del nome. I sintagmi determinatore e quantificatore e la loro rappresentazione. Il sintagma preposizionale e avverbiale.

====================================

La frase. Istanze elementari di movimento nella frase. Struttura superficiale e struttura profonda.

====================================

Struttura argomentale e tematica: lessico e informazioni codificate lessicalmente; valenza delle teste predicative; argomenti; ruoli tematici. Struttura argomentale e struttura della frase: il principio di proiezione. Teste che selezionano argomenti (le teste lessicali V, A, N, P). L'assegnazione di ruolo e il criterio tematico. Casi particolari di assegnazione del ruolo theta: il principio di proiezione esteso, la categoria nulla pro e gli espletivi. PRO e le proposizioni infinitive. Differenze tra pro e PRO

====================================

La testa Comp e il sintagma CP. CP come testa di tutte le strutture frasali. Rappresentazione di strutture frasali complesse, che comprendono subordinate completive, avverbiali, soggettive e relative.

====================================

Teoria del caso: casi strutturali e casi inerenti. Casi morfologici e casi astratti. Assegnazione normale del caso nominativo. Assegnazione normale e speciale del caso accusativo. Assegnazione del caso a costituenti nominali attraverso una preposizione. Filtro del caso. Movimenti di costituenti in cerca di caso: passivizzazione, sollevamento. Requisito di visibilità e assegnazione del caso nullo.

Didattica seminariale

Il professor Giovanni Acerboni terrà, attorno alla metà del corso, un seminario a frequenza libera della durata di 10 ore dedicato alla progettazione e alla realizzazione di siti Web, con esercitazioni di analisi e lettura di siti. Ai frequentanti sarà richiesta la stesura di una breve relazione che verterà sull’esame delle caratteristiche comunicative e linguistiche (in particolar modo lessicali) di siti web della pubblica amministrazione. La relazione verrà valutata dal docente, che le assegnerà un giudizio, il quale concorrerà alla formazione del giudizio finale d’esame. La bibliografia del seminario verrà comunicata dal docente all’inizio delle lezioni; essa comprenderà, per gli studenti cui non vengano consigliati strumenti diversi, il volume:

Giovanni Acerboni, Progettare e scrivere per internet, Milano, McGraw-Hill, 2006.

Il seminario del professor Acerboni inizierà il 23 maggio, continuando poi il 30 maggio e il 13 giugno. Tutte le lezioni si terranno in aula V1 dalle 13.30 alle 16.30. La frequenza fattiva e continuativa alle lezioni consente di ottenere punti che si possono sommare alla media delle due prove scritte parziali. In merito a questi aspetti dell'organizzazione della valutazione si veda infra il paragrafo dedicato alle modalità di esame.

Modalità di esame

Gli esami si intendono, tranne che nei casi in cui sia espressamente indicato altrimenti, orali.

Gli appelli previsti per l’anno accademico 2007-2008 sono i seguenti: 17/1/2008 - 22/4/2008 (I parziale scritto) - 11/6/2008 (II parziale scritto) - 30/6/2008 - 14/7/2008 - 22/9/2008 - 19/1/2009

Gli appelli del 22 aprile e dell’11 giugno sono scritti: sono pensati soprattutto per gli studenti frequentanti, ma restano comunque ad accesso libero. In ciascuno di essi saranno oggetto di verifica gli argomenti affrontati nel corso delle lezioni precedenti. Gli studenti che ottengano, quale media aritmetica dei due parziali, un voto pari o superiore al 18/30, avranno automaticamente superato l’esame. In alternativa ai due compiti o all’esame orale (in merito a cui v. infra) gli studenti potranno concordare con il docente la stesura di una relazione tesa ad approfondire, attraverso ricerche personali, alcuni aspetti dei contenuti proposti nel corso delle lezioni. Le relazioni avranno normalmente l’estensione di una ventina di cartelle, e potranno essere realizzate anche in piccoli gruppi. Gli esami orali, cui dovranno prendere parte gli studenti che non abbiano sostenuto i parziali e che non abbiano prodotto una relazione accettabile, consistono in un colloquio della durata di circa 20 minuti in cui vengono analizzate le conoscenze maturate dagli esaminandi in merito a tutte le parti del programma.

Accogliendo una richiesta degli studenti, l'appello scritto del 22 aprile è stato posticipato al 29 aprile: lo si terrà sempre in aula V1 dalle 10.30 alle 12.30. La partecipazione all'appello richiede che gli studenti si iscrivano alla mailing-list disciplinare, inviando un messaggio di posta elettronica all'indirizzo sympa@liste.unimi.it con il testo SUBSCRIBE Lingit-comdig nel corpo del messaggio. È possibile iscriversi alla lista solo usando l'account unimi (ovvero il proprio indirizzo nome.cognome@mailstudenti.unimi.it); gli altri vengono rigettati dal mailserver. Dalla lista è poi possibile cancellarsi altrettanto semplicemente, inviando un messaggio di posta elettronica all'indirizzo sympa@liste.unimi.it con il testo SIGNOFF lingit-comdig nel corpo del messaggio.

L'appello dell'11 giugno si terrà in aula V1, dalle 10.30 alle 12.30. Gli studenti vi si potranno iscrivere tramite SIFA. La prova sarà quanti-qualitativamente analoga alla prima: prevedrà, quindi, cinque domande a risposta aperta su vari aspetti dei problemi linguistici affrontati a lezione e contenuti in bibliografia e una domanda aggiuntiva che richiederà il tracciamento di un indicatore sintagmatico e l'eventuale sua trascrizione attraverso parentesi etichettate. Per affrontare l'esame è necessario lo studio del capitoli 1-6 del manuale "Annotazioni di sintassi generativa"; si devono tralasciare invece i capitoli dedicati alla teoria del movimento e alla teoria del legamento; possono essere tralasciati anche i paragrafi di approfondimento che, nei capitoli 1-6, sono stampati in corpo minore.

Ricordo che il giudizio finale risulterà dalla media aritmetica dei due parziali. Anche in presenza di un'insufficienza nel primo, dunque, sarà possibile superare l'esame. Si tenga anche conto del fatto che la frequenza fattiva e continua al seminario del professor Acerboni permetterà di ottenere sino a un massimo di 5 punti da aggiungere, eventualmente, alla media dei voti dei due parziali.

Esami 2008

PRIMO PARZIALE

Data: 29 aprile 2008, aula V1, 10.30-12.30

Lezione di preparazione: 8 aprile 2008

Capitoli (dispense di Fonetica):

1. La Fonetica

2. La Fonetica Articolatoria

3. La Fonetica dell'Italiano

6. Fonetica Acustica

Comprensivi di tutti i sottocapitoli.

RISULTATI PRIMO PARZIALE

  • File risultati primo compitino [1]

SECONDO PARZIALE

Data: 11 GIUGNO 2008, aula V1, 10.30-12.30

Lezione di preparazione: 10 GIUGNO 2008

La prova scritta verterà sui capitoli 1-6 del volume "Annotazioni di sintassi generativa".


ESITI DELLE PROVE SCRITTE DI LINGUA ITALIANA

  • File esiti compitini e seminario [2]

Materiale Didattico

  • File zip con font IPA [3]
  • Pdf Introduzione alla Fonetica [4]
  • Tabella IPA [5]