Metodi probabilistici
Questa è una pagina di introduzione al corso: contiene i turni, le modalità d'insegnamento, alcune informazioni generali ed eventuali giudizi sul corso in questione. Se sei giunto qui passando da un link, puoi tornare indietro e correggerlo in modo che punti direttamente alla voce appropriata. |
Indice
Turni
A.A. passati
Informazioni generali
Docenti
Diego De Falco
Corsi di laurea
Corso di laurea magistrale in Informatica
Modalità d'esame
* esame scritto del corso di Calcolo delle probabilità e statistica matematica * elaborato scritto su un tema specifico concordato con il docente durante un colloquio o in aula
Prerequisiti al corso
NECESSARIAMENTE il corso di Calcolo delle probabilità e statistica matematica (o equivalente). Elementi di un corso di analisi da 12 CFU
Orari e luogo delle lezioni
Lunedì 8:30-10:30 aula Beta (Comelico) Venerdì 8:30-10:30 aula Beta (Comelico)
Orario di ricevimento studenti
lunedì dalle 10,30 alle 12,30 stanza P134 via Comelico 39
Materiale didattico
Testi
Mood, Graybill, Boes - Introduzione alla statistica - McGraw-Hill Bartoszyński, Niewiadomska Bugaj - Probability and statistical inference - Wiley 1996
Fotocopie
Durante le lezioni il docente mette a disposizione delle fotocopie riguardanti gli argomenti trattati
Diario del corso
Lezione del giorno 3/3/2008
- Introduzione al corso
- Partendo dal concetto di variabile casuale ripasso di:
- Funzione, Relazione, Prodotto Cartesiano
- Ripasso del concetto di funzione di ripartizione
- Ri-defizione del concetto di funzione di ripartizione come probabilità della controimmagine di una variabile casuale con argomento la semiretta dei reali delimitata da un x segnato
- Primo approccio al concetto di funzione misurabile (Sigma-s misurabile, con s semiretta dei Reali)
Lezione del giorno 7/3/2008
- Recap del modello Kolmogoroviano (omega, sigma, P)
- Proprietà delle funzioni di ripartizione
- Ripasso del concetto di continuità da dx e sx
- Data una generica F(x) che gode delle tre proprietà (MGB 67-68) questa è una funzione di ripartizione della quale possiamo definire modello Kolmogoroviano. (Vedi MGB 68-2.3)
- Concetto di misurabilità partendo da esempi elementari (da CPSM) con distribuzione uniforme in (a,b]
- Il concetto di misurabilità va ridefinito superando il "vincolo dell'intervallo".
- Non tutti i sottoinsiemi di una retta R sono intervalli, eppure sono "interessanti".
- Parallelismo tra Modello Kolmogoroviano e terna (R, B(R), Px)
- Prima citazione degli insieme di Borel (B(R)).
- Il concetto di misurabilità va ridefinito superando il "vincolo dell'intervallo".
- Ripasso del concetto di esponenziale (con naturale estensione al piano complesso)
- Sistema di 2 equazioni g(0) = 1 , g'(x) = g(x)
- Ripasso del concetto di derivata come limite del rapporto incrementale
- Ricerca di una soluzione tra i polinomi
- Verifica della soluzione Sum{ x^n / n!, n da 0 a oo}
- Verifica della convergenza della serie
- Definizione formale del numero di nepero
- Cenno di dimostrazione sulla proprietà exp(x+y) = exp(x) * exp(y) [utilizzare binomio di Newton]
- Esponenziale di complessi
- Legame con funzione seno e coseno
- Sistema di 2 equazioni g(0) = 1 , g'(x) = g(x)
Giudizio sul corso
I giudizi di seguito espressi sono il parere personale degli studenti, e potrebbero non rispecchiare il parere medio dei frequentanti. Non vi è comunque alcun intento di mettere alla gogna i docenti del corso!
Interesse della materia (da 1 a 5 - aiuto)
____________________Difficoltà del corso (da 1 a 5 - aiuto)
____________________Difficoltà del corso per non frequentanti (da 1 a 5 - aiuto)
____________________Ore di studio richieste (da 1 a 5 - aiuto)
____________________