Differenze tra le versioni di "Studenti lavoratori"

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(Ulteriori informazioni)
(Iscrizione al turno serale (dall'a.a. 2006-07 anche per il secondo anno))
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Chi vuole frequentare le lezioni del turno serale deve consegnare in segreteria didattica o mandare via fax ad inizio anno accademico il modulo di iscrizione nelle scadenze previste (ad es. per l'a.a. corrente la scadenza è fissata al 27/10/07).
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Chi vuole frequentare le lezioni del turno serale deve consegnare in segreteria didattica o mandare via fax ad inizio anno accademico il modulo di iscrizione nelle scadenze previste (ad es. per l'a.a. corrente la scadenza è fissata al 24/10/08).
 
Il modulo è reperibile sul sito [http://www.dsi.unimi.it/ dsi.unimi.it] nella sezione [http://www.dsi.unimi.it/moduli.php?z=0;id_corso=5 Moduli].
 
Il modulo è reperibile sul sito [http://www.dsi.unimi.it/ dsi.unimi.it] nella sezione [http://www.dsi.unimi.it/moduli.php?z=0;id_corso=5 Moduli].
  

Versione delle 05:43, 24 ott 2008

In questo how-to sono raccolte le informazioni utili soprattutto a chi studia e lavora contemporaneamente, a chi segue le lezioni del turno serale e a chi non può seguire per niente! L'How-to è in continua evoluzione, sono benvenute correzioni, aggiornamenti o altre informazioni ed esperienze utili a riguardo: per modificare questo testo cliccate su Edit.



Iscrizione al turno serale (dall'a.a. 2006-07 anche per il secondo anno)

Chi vuole frequentare le lezioni del turno serale deve consegnare in segreteria didattica o mandare via fax ad inizio anno accademico il modulo di iscrizione nelle scadenze previste (ad es. per l'a.a. corrente la scadenza è fissata al 24/10/08). Il modulo è reperibile sul sito dsi.unimi.it nella sezione Moduli.

Non iscriversi al turno serale comporta per alcuni insegnamenti l'impossibilità di sostenere le prove in itinere.

ATTENZIONE, I MODULI INVIATI ENTRO LA DATA DI SCADENZA (27/10/06) CONSENTONO IL PASSAGGIO AUTOMATICO AL TERZO TURNO DI LEZIONE. LE RICHIESTE INVIATE OLTRE TALE DATA NON VENGONO PRESE IN CONSIDERAZIONE.

da quest'anno il turno serale è attivato non più solo per il primo anno di corso ma anche per il secondo anno.

Normativa studenti lavoratori

Molte volte le informazioni in merito al diritto allo studio e quello che i contratti nazionali del lavoro concedono in tal senso, sono confuse e scarse.

Puo’ essere utile citare alcune fonti per conoscere a cosa ha diritto uno studente lavoratore nell’ambito della legge, e piu’ in dettaglio cio’ che e’ stabilito per ciascun contratto nazionale.

La prima fonte viene dallo Statuto dei Lavoratori art. 10:

ART. 10. - Lavoratori studenti I lavoratori studenti, iscritti e frequentanti corsi regolari di studio in scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali, hanno diritto a turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami e non sono obbligati a prestazioni di lavoro straordinario o durante i riposi settimanali. I lavoratori studenti, compresi quelli universitari, che devono sostenere prove di esame, hanno diritto a fruire di permessi giornalieri retribuiti. Il datore di lavoro potrà richiedere la produzione delle certificazioni necessarie all'esercizio dei diritti di cui al primo e secondo comma.

In questo Allegato troverete un documento, il cui link web e’ indicato sul fondo dello stesso, riportante un sommario completo delle opportunita’ potenzialmente offerte agli studenti lavoratori, una specie di manifesto.

Ciascuno contratto nazionale e’ fornito di una sezione DIRITTO ALLO STUDIO quindi per essere certi di cio’ che il vostro contratto prevede nel dettaglio in termini di permessi esame, ore studio o altro dovrete fare riferimento ad esso.

Ai seguenti link sono disponibili degli archivi on-line dei contratti nazionali:

Archivio cnel (fonte piu’ stabile e completa)

oppure

[1] (fonte piu’ agevolmente consultabile)


Come saprete il vostro contratto, qualsiasi sia la categoria, non puo’ contenere clausole che riducano i diritti indicati nella contrattazione neazionale, al piu’ la contrattazione privata potra’ avere delle differenze in meglio. Ci sono altri tipi di contrattazione meno diffuse oltre a quella nazionale: il sito del cnel e’ senz’altro piu’ completo a riguardo.

Nonostante cio', e’ anche vero che i datori di lavoro non accolgono sempre con favore la volonta’ di migliorare le proprie conoscenze, soprattutto quando non si lavora nel settore per il quale si e’ deciso di intraprendere gli studi. In realta’ anche quando e’ cosi’, comunque l’azienda puo’ non avere interesse a venirvi incontro. In ogni caso l’importante e’ sapere quello che spetterebbe: ciascuno puo’ decidere come muoversi per ottenerlo, se possibile, e con che compromessi.

Se qualcuno ha precisazioni da fare in merito, rileva qualche imprecisione che lascia spazio ad ambiguita’, o semplicemente vuole segnalare il malfunzionamento dei link, editi questa stessa pagina.


Tratto dalla rubrica "Diritto del Lavoro" di Monster.it:

"Speciale permessi studio I"

"Speciale permessi studio II"

"Speciale permessi studio III"

"Speciale permessi studio IV"

"Speciale permessi studio V"

Ulteriori informazioni

Segreteria Didattica

Tel 02.503 16250 Indirizzo email: infostudenti@dsi.unimi.it

Orario ricevimento studenti (stanza R22 - Via Comelico 39/41):

Lun-Mer-Ven 9.30-11.30

Mar-Gio 14.30-16.30

Segnalazioni e informazioni utili sui corsi